C’è il desiderio di affrontare un ambiente naturale ancora intatto e potenzialmente ostile, per l’armonia del gesto sportivo e alpinistico.
Per raggiungere la meta finale, la vetta, il summit. Ma non c’è solo questo.
La quota è un fattore rilevante nella determinazione di ogni obiettivo alpinistico, oltre alle caratteristiche specifiche del percorso di accesso alla vetta.
In questo senso, gli itinerari alpinistici di cresta rappresentano l’estrema sintesi delle emozioni del mondo verticale.
Sono la loro essenza più estrema e più “sottile”.
L’esasperata esposizione del tracciato, la percezione del vuoto tutt’intorno, la sensazione di equilibrio sottile.
E poi, la visuale grandiosa su panorami sconfinati, fatti di nuvole vaporose e guglie.
Fatti di roccia e ghiaccio e di tanto, tantissimo cielo… che sembra di poter toccare con la punta delle dita!