Lyskamm – Parete Nord
Coperta quasi interamente da neve e ghiaccio per quasi 1.000 m di dislivello, la parete nord del Lyskamm è forse la parete nord più famosa e richiesta delle Alpi…





Coperta quasi interamente da neve e ghiaccio per quasi 1.000 m di dislivello, la parete nord del Lyskamm è forse la parete nord più famosa e richiesta delle Alpi…
Il Lyskamm fa parte della catena montuosa del Monte Rosa, nelle Alpi Pennine, lungo la frontiera italo-svizzera tra Valle d’Aosta e Vallese. I Lyskamm sono in realtà due cime distinte, occidentale (4.481 m) e orientale (4.527 m), unite da una delle più belle traversate in cresta delle Alpi. Sulla parete nord del Lyskamm orientale corre una delle vie classiche più ambite dell’arco alpino, salita la prima volta nel 1890 da Ludwig Normann-Neruda. Il percorso attualmente seguito, interamente su neve e ghiaccio, è quello inaugurato nel 1925, in occasione della quarta ripetizione della via.
Crediamo che l'avventura sia l'anima della vita. La nostra missione è ispirare le persone a superare i propri limiti. Come lo spirito che si crea tra i compagni di cordata, crediamo nel valore della condivisione di esperienze ed emozioni
Crediamo che l'avventura sia l'anima della vita. La nostra missione è ispirare le persone a superare i propri limiti.
Come lo spirito che si crea tra i compagni di cordata, crediamo nel valore della condivisione di esperienze ed emozioni
Dislivello: 380 m
Tempo salita: 2 h
Meeting point: ritrovo alla partenza degli impianti in località Staffal (Gressoney, AO) alle ore 14:00, controllo materiale e briefing.
Salita con gli impianti a Punta Indren (3.270 m). Partenza a piedi per il rifugio Città di Mantova (3.498 m), in circa 1 ora di cammino o direttamente per la Capanna Gnifetti (3.647 m), circa 2 ore dalla partenza all’arrivo degli impianti. Cena e pernottamento.
Dislivello: 1.200 m
Tempo salita/discesa: 8-12 h
Partenza dal rifugio alle 3:00 circa. Per un facile ghiacciaio raggiungeremo il colle del Lys (4.151 m). Con un ampio giro si scende il Grenzgletscher fino ad individuare la corretta linea di salita. Si supera quindi la crepacciata terminale nel punto più agevole e si risale la parete con pendenze costanti tra i 50° e 55° fin sotto la vetta del Lyskamm orientale. La salita richiede un buon impegno fisico in quanto la discesa dalla cresta Est risulta ancora molto tecnica e aerea necessitando, quindi, di un passo sicuro.