PROGRAMMA
La cresta del Brouillard è una delle creste che finiscono direttamente sulla vetta del Bianco e insieme a quella di Peuterey, è la più lunga. Normalmente percorsa solo nella parte alta a partire dal Colle Emile Rey, dopo aver pernottato al rifugio Monzino o ai bivacchi Eccles, è considerata una “classica” di tutto rispetto. In realtà l’integrale inizia da molto più a valle. I contrafforti che le danno vita nascono proprio a ridosso del lago glaciale del Miage. Con i suoi sette e più chilometri di sviluppo, i suoi 3.300 metri di dislivello, e lo scavalcamento di ben quattro vette oltre i 4000 metri, costituisce uno dei più selvaggi angoli dell’intero arco alpino.
PARTENZE DI GRUPPO
Dislivello: 1.800 m
Tempo salita: 8-10 h
Meeting point: parcheggio della funivia Skyway per controllo materiale, breve briefing e trasferimento in macchina verso la Val Veny.
Da Plan Veny (1.560 m) si segue il sentiero per il lago delle Marmotte e successivamente si mette piede sul ghiacciaio del Miage. Si segue poi il ripido crinale per raggiungere le Aiguilles Rouges. Da qui con passaggi tra il II e III si cavalca la lunga cresta scalando le continue guglie rocciose fino al col Brouillard (3.281 m) dove è possibile bivaccare.
Dislivello: 1.800 m
Tempo salita: 8-10 h
Meeting point: parcheggio della funivia Skyway per controllo materiale, breve briefing e trasferimento in macchina verso la Val Veny.
Da Plan Veny (1.560 m) si segue il sentiero per il lago delle Marmotte e successivamente si mette piede sul ghiacciaio del Miage. Si segue poi il ripido crinale per raggiungere le Aiguilles Rouges. Da qui con passaggi tra il II e III si cavalca la lunga cresta scalando le continue guglie rocciose fino al col Brouillard (3.281 m) dove è possibile bivaccare.
Dislivello salita: 1.800 m
Dislivello discesa: 2.500 m
Tempo salita/discesa: 8-10 h
Dal Col Brouillard si prosegue in cresta fino alla punta Baretti (4.006 m) e per poi raggiungere, per facili roccette e neve, la sottile vetta del Mont Brouillard (4.069 m). Si scende quindi verso il col Emile Rey fino a un difficile camino verticale. Per rocce più semplici si raggiunge il Picco Luigi Amedeo (4.470 m). La cresta si fa via via più aerea fino a raggiungere la vetta del Monte Bianco di Courmayeur (4.748 m). Da qui si sale facilmente fino alla vetta del Monte Bianco (4.810 m).La discesa verrà effettuata dal versante Gouter.
Dislivello salita: 1.800 m
Dislivello discesa: 2.500 m
Tempo salita/discesa: 8-10 h
Dal Col Brouillard si prosegue in cresta fino alla punta Baretti (4.006 m) e per poi raggiungere, per facili roccette e neve, la sottile vetta del Mont Brouillard (4.069 m). Si scende quindi verso il col Emile Rey fino a un difficile camino verticale. Per rocce più semplici si raggiunge il Picco Luigi Amedeo (4.470 m). La cresta si fa via via più aerea fino a raggiungere la vetta del Monte Bianco di Courmayeur (4.748 m). Da qui si sale facilmente fino alla vetta del Monte Bianco (4.810 m).La discesa verrà effettuata dal versante Gouter.
Raggiunto il rifugio Goûter è consigliabile fermarsi per la seconda notte e poi scendere il giorno dopo.
Raggiunto il rifugio Goûter è consigliabile fermarsi per la seconda notte e poi scendere il giorno dopo.
DETTAGLI
TARIFFE
- assistenza della Guida Alpina certificata UIAGM
- assicurazione RC
- prestito del materiale comune di sicurezza
La tariffa non comprende
- assicurazione (consigliata) ricerca e salvataggio con copertura UVGAM (5€ a persona per 3 gg)
- eventuale equipaggiamento personale (imbrago, piccozza, ramponi e casco): 20€/gg a persona fino ad esaurimento scorte
- impianti di risalita
- spese Guida Alpina (trasferimenti, impianti, vitto e pernottamento)
- trasferimenti, vitto e pernottamento
- tutto quello che non è specificato nella voce "La tariffa comprende"