PROGRAMMA
È il programma per coloro che intendono raggiungere la vetta del Monte Bianco. Questo stage permette di verificare il proprio livello di allenamento e valutare le proprie capacità tecniche. Un’occasione per migliorare la preparazione e raggiungere la cima più alta d’Europa con minore fatica. Lo stage prevede la salita di almeno due vette tra i 3.400 e i 4.500m prima dell’ascensione del Monte Bianco. Obiettivo dei giorni di training è aumentare considerevolmente le chance di successo per la salita finale a 4.810.
Si tratta di un percorso di preparazione tecnico-fisica in modalità stage. Un percorso personalizzabile, tutela e garanzia di una più piacevole salita del “tetto d’Europa”. Lo stage si concretizza in alcune giornate dedicate a sviluppare tecniche di corretto utilizzo di ramponi e piccozza classica. La didattica verrà effettuata nel corso di ascensioni alpinistiche mirate al progressivo acclimatamento in quota.
Note
E’ necessario prevedere la prenotazione del rifugio (Tete Rousse o Goûter) con qualche mese di anticipo sulla data prevista per la salita di vetta. Dal 2019, la salita alla vetta è condizionata al possesso, da parte degli alpinisti, della prenotazione del rifugio. Non è più infatti consentito il bivacco libero. La ricevuta della prenotazione può essere richiesta dalla Gendarmerie al passaggio del check point.
Malgrado la via francese al Bianco sia considerata l’itinerario meno impegnativo per la vetta, è indispensabile che chi decide di affrontarlo sia preparato ad uno sforzo fisico intenso.
Si richiede quindi il possesso di una buona preparazione fisica e un discreto allenamento alla resistenza agli sforzi, protratta per diverse ore e in alta quota.
Per questo, si raccomanda di affrontare lo stage già provvisti di almeno una precedente esperienza alpinistica o comunque ben allenati da un punto di vista fisico. L’uso dei ramponi su ghiacciaio deve essere sicuro in ogni condizione e pendenza. Una buona confidenza nell’utilizzo dei ramponi su neve o ghiaccio è quindi un requisito indispensabile per la salita. A questa va aggiunta la capacità di camminare su ghiacciaio in cordata, utilizzando ramponi e piccozza senza esitazione anche su pendii esposti e ripidi.
Se sprovvisti di precedenti esperienze in alpinismo, i giorni di preparazione antecedenti la salita in vetta saranno dedicati ad apprendere le tecniche base della progressione su ghiacciaio.
Nel corso delle escursioni propedeutiche alla vetta del Monte Bianco, la Guida fornirà indicazioni tecniche e suggerimenti sull’utilizzo corretto dell’attrezzatura.
Dislivello salita: 915 m
Tempo salita: 3/4 h
Meeting point: ritrovo a Staffal (Gressoney – AO) alle ore 11:00, controllo materiale e breve briefing.
Con gli impianti si raggiunge il Colle di Bettaforca (2.680 m). Si segue il sentiero fino al Colle della Bettolina (3.100 m). Poi si prosegue fino al tratto attrezzato con corde fisse, tra creste esposte. Con una ripida rampa finale si arriva al pianoro del Rifugio Quintino Sella (3.586 m).
Dislivello salita: 915 m
Tempo salita: 3/4 h
Meeting point: ritrovo a Staffal (Gressoney – AO) alle ore 11:00, controllo materiale e breve briefing.
Con gli impianti si raggiunge il Colle di Bettaforca (2.680 m). Si segue il sentiero fino al Colle della Bettolina (3.100 m). Poi si prosegue fino al tratto attrezzato con corde fisse, tra creste esposte. Con una ripida rampa finale si arriva al pianoro del Rifugio Quintino Sella (3.586 m).
Dislivello salita: 780 m
Tempo salita/discesa: 4/5 h
Dal rifugio si sale sul ghiacciaio del Felik in direzione est. Percorrendo il lungo pianoro ghiacciato, ci si trova al cospetto della parete sud dei Lyskamm. Si risale il ripido pendio del Naso del Lyskamm (40°) fino in vetta (4.272 m). Da qui si scende il ripido scivolo nevoso fino a rientrare sul più facile ghiacciaio del Lys. Raggiunta la traccia per la Capanna Gnifetti, si arriva al rifugio, ammirando il panorama di un ambiente grandioso.
Dislivello salita: 780 m
Tempo salita/discesa: 4/5 h
Dal rifugio si sale sul ghiacciaio del Felik in direzione est. Percorrendo il lungo pianoro ghiacciato, ci si trova al cospetto della parete sud dei Lyskamm. Si risale il ripido pendio del Naso del Lyskamm (40°) fino in vetta (4.272 m). Da qui si scende il ripido scivolo nevoso fino a rientrare sul più facile ghiacciaio del Lys. Raggiunta la traccia per la Capanna Gnifetti, si arriva al rifugio, ammirando il panorama di un ambiente grandioso.
Dislivello salita: 900 m
Tempo salita/discesa: 7-9 h
Sveglia alle 4:00, colazione e partenza dalla Capanna Gnifetti (3.647 m). Ramponi ai piedi, si risale il ghiacciaio verso la Piramide Vincent e il Cristo delle Vette (Balmenhorn). Poi, passando alla base del Corno Nero, della Ludwigshoe e di Punta Parrot, si raggiunge il Colle del Lys (4.250 m). Si cammina per un lungo traverso leggermente in discesa sotto la Punta Parrot. Al suo termine, si giunge sotto la Punta Gnifetti. Di qui, con traversata ascendente e breve ripido strappo finale, si raggiunge la Capanna Regina Margherita (4.554 m).
Per il ritorno si percorre lo stessa via di salita, fino al rifugio di partenza. Poi con gli impianti di risalita, si raggiunge parcheggio.
Dislivello salita: 900 m
Tempo salita/discesa: 7-9 h
Sveglia alle 4:00, colazione e partenza dalla Capanna Gnifetti (3.647 m). Ramponi ai piedi, si risale il ghiacciaio verso la Piramide Vincent e il Cristo delle Vette (Balmenhorn). Poi, passando alla base del Corno Nero, della Ludwigshoe e di Punta Parrot, si raggiunge il Colle del Lys (4.250 m). Si cammina per un lungo traverso leggermente in discesa sotto la Punta Parrot. Al suo termine, si giunge sotto la Punta Gnifetti. Di qui, con traversata ascendente e breve ripido strappo finale, si raggiunge la Capanna Regina Margherita (4.554 m).
Per il ritorno si percorre lo stessa via di salita, fino al rifugio di partenza. Poi con gli impianti di risalita, si raggiunge parcheggio.
Dislivello: 1.450 m
Tempo salita: 2/3 h
Meeting point: ritrovo a Courmayeur per controllo materiale e breve briefing.
Trasferimento in auto a Les Houches. Salita con la funivia di Bellevue alla stazione del trenino e arrivo al rifugio Nid d’Aigle.
Salita al Rifugio Tête Rousse (3.167 m) – circa 3 ore di cammino.
Cena e pernottamento in rifugio.
Dislivello: 1.450 m
Tempo salita: 2/3 h
Meeting point: ritrovo a Courmayeur per controllo materiale e breve briefing.
Trasferimento in auto a Les Houches. Salita con la funivia di Bellevue alla stazione del trenino e arrivo al rifugio Nid d’Aigle.
Salita al Rifugio Tête Rousse (3.167 m) – circa 3 ore di cammino.
Cena e pernottamento in rifugio.
Dislivello: 600 m
Tempo salita: 3/4 h
Ascensione al Rifugio Goûter (3.814 m) per cena e pernottamento. Se le condizioni fisiche e meteorologiche lo permettono è possibile proseguire per la vetta e rientrare per cena al rifugio.
Dislivello: 600 m
Tempo salita: 3/4 h
Ascensione al Rifugio Goûter (3.814 m) per cena e pernottamento. Se le condizioni fisiche e meteorologiche lo permettono è possibile proseguire per la vetta e rientrare per cena al rifugio.
Dislivello: 600 m
Tempo salita/discesa: 12 -13 h
Partenza intorno alle ore 03.00 del mattino dal Rifugio Goûter e salita al Monte Bianco (4.810 m) lungo la Cresta delle Bosses. Discesa e rientro con 12-13 ore complessive di cammino.
Se si è già saliti alla cima il 2° giorno, la giornata è dedicata al rientro a Courmayeur.
Dislivello: 600 m
Tempo salita/discesa: 12 -13 h
Partenza intorno alle ore 03.00 del mattino dal Rifugio Goûter e salita al Monte Bianco (4.810 m) lungo la Cresta delle Bosses. Discesa e rientro con 12-13 ore complessive di cammino.
Se si è già saliti alla cima il 2° giorno, la giornata è dedicata al rientro a Courmayeur.
DETTAGLI
TARIFFE
- assistenza della Guida Alpina certificata UIAGM
- spese Guida Alpina (trasferimenti, funivie, pernottamento in rifugio e mezza pensione)
- assicurazione RC
- prestito del materiale comune di sicurezza
- 5 notti di cui quattro in rifugio (con mezza pensione) e una in B&B
- biglietti degli impianti di risalita (Gressoney-Punta Indren + Les Houches-Nid d’Aigle)
- spese amministrative per prenotazione rifugi e alloggi
La tariffa non comprende
- assicurazione (consigliata) ricerca e salvataggio con copertura UVGAM (12€ a persona per 7 gg)
- eventuale equipaggiamento personale (imbrago, piccozza, ramponi e casco): 25€/gg a persona fino ad esaurimento scorte
- trasferimenti
- supplemento camera singola
- pasti extra e bevande (per i partecipanti e per la Guida)
- tutto quello che non è specificato nella voce "La tariffa comprende"