Stage Cervino
Una settimana dedicata a salite di difficoltà crescente per migliorare rapidamente le capacità tecniche e affinare la preparazione fisica.Uno stage mirato, per affrontare al meglio la scalata del Matterhorn!
PROGRAMMA
Stage di preparazione per la salita alla vetta del Cervino, montagna simbolo delle Alpi, la piramide rocciosa più famosa al mondo, e il sogno nel cassetto di ogni alpinista. Affrontare la salita di questa splendida montagna richiede però preparazione e adeguata esperienza in ambiente di alta quota. Questo stage di preparazione permette di valutare le capacità personali e di mettere alla prova chiunque desideri affrontare questa sfida, attraverso un programma dedicato (anche personalizzabile), che consente di effettuare splendide salite di simile difficoltà e impegno, regalando una chance in più di arrivare sulla cima del Matternhorn.
Meeting point: ritrovo al piazzale della funivia Skyway, controllo materiale, breve briefing e trasferimento in Val Ferret.
Prima giornata dedicata ad apprendere i rudimenti dell’arrampicata o a rinfrescare le proprie conoscenze sulle tecniche di arrampicata e assicurazione. In base al livello, è possibile svolgere le esercitazioni previste in falesia o affrontare una facile via lunga, scelta tra quelle più adatte a provare sul campo la capacità tecnica e la preparazione fisica dei partecipanti.
Trasferimento alla funivia Skyway, salita con gli impianti e arrivo al Rifugio Torino (3.375 m). Cena e pernottamento in rifugio.
Meeting point: ritrovo al piazzale della funivia Skyway, controllo materiale, breve briefing e trasferimento in Val Ferret.
Prima giornata dedicata ad apprendere i rudimenti dell’arrampicata o a rinfrescare le proprie conoscenze sulle tecniche di arrampicata e assicurazione. In base al livello, è possibile svolgere le esercitazioni previste in falesia o affrontare una facile via lunga, scelta tra quelle più adatte a provare sul campo la capacità tecnica e la preparazione fisica dei partecipanti.
Trasferimento alla funivia Skyway, salita con gli impianti e arrivo al Rifugio Torino (3.375 m). Cena e pernottamento in rifugio.
Dislivello salita: 350 m
Tempo salita/discesa: 5-6 h
Sveglia e colazione. Calzati i ramponi si raggiunge il colle Flambeaux , passando dal famoso e panoramico Ghiacciaio del Gigante, e successivamente il Colle d’Entrèves (3.517 m). Da qui per una facile cresta rocciosa si sale per cominciare la traversata dell’affilata Aiguille d’Entrèves. La cresta diventa man mano più affilata e tecnica (III) fino a raggiungerne la vetta (3.604 m). Si prosegue, questa volta in discesa, sempre su cresta aerea e tecnica con difficoltà decrescenti fino a rimettere piede sul ghiacciaio. Raggiunta la traccia si torna al Rifugio Torino, dove si pernotta.
Dislivello salita: 350 m
Tempo salita/discesa: 5-6 h
Sveglia e colazione. Calzati i ramponi si raggiunge il colle Flambeaux , passando dal famoso e panoramico Ghiacciaio del Gigante, e successivamente il Colle d’Entrèves (3.517 m). Da qui per una facile cresta rocciosa si sale per cominciare la traversata dell’affilata Aiguille d’Entrèves. La cresta diventa man mano più affilata e tecnica (III) fino a raggiungerne la vetta (3.604 m). Si prosegue, questa volta in discesa, sempre su cresta aerea e tecnica con difficoltà decrescenti fino a rimettere piede sul ghiacciaio. Raggiunta la traccia si torna al Rifugio Torino, dove si pernotta.
Dislivello salita: 650 m
Tempo salita/discesa: 6-8 h
Sveglia di buona ora per dirigersi verso il Dente del Gigante. Dapprima si cammina su una facile traccia fino a raggiungere il ripido canalino che porta all’attacco della parete verso la famosa Gengiva del Dente. Qui il terreno è misto con tratti di neve e facili passaggi di roccia. Una volta giunti alla Gengiva, inizia il tratto di arrampicata vera e propria, con passaggi sostenuti (IV–V grado) spesso piuttosto esposti.
Le corde fisse agevolano alcuni passaggi e facilitano la salita. Dopo 6 lunghezze di corda (corrispondenti ad altrettanti tiri), si raggiunge finalmente la vetta (4.013 m). La discesa viene effettuata mediante calata in corda doppia fino alla Gengiva e poi seguendo la via normale di salita. Rientro al Rifugio Torino e con la funivia fino all’auto.
Dislivello salita: 650 m
Tempo salita/discesa: 6-8 h
Sveglia di buona ora per dirigersi verso il Dente del Gigante. Dapprima si cammina su una facile traccia fino a raggiungere il ripido canalino che porta all’attacco della parete verso la famosa Gengiva del Dente. Qui il terreno è misto con tratti di neve e facili passaggi di roccia. Una volta giunti alla Gengiva, inizia il tratto di arrampicata vera e propria, con passaggi sostenuti (IV–V grado) spesso piuttosto esposti.
Le corde fisse agevolano alcuni passaggi e facilitano la salita. Dopo 6 lunghezze di corda (corrispondenti ad altrettanti tiri), si raggiunge finalmente la vetta (4.013 m). La discesa viene effettuata mediante calata in corda doppia fino alla Gengiva e poi seguendo la via normale di salita. Rientro al Rifugio Torino e con la funivia fino all’auto.
Giornata di riposo.
Giornata di riposo.
Dislivello salita: 1.028 m
Tempo salita: 4 h circa
Meeting point: ritrovo a Cervinia per controllo materiale e briefing.
Trasferimento con il servizio di 4×4 fino al rifugio Duca degli Abruzzi (2.802 m). Da qui la via si inerpica lungo una serie di placche fino al Colle del Leone dove comincia la scalata vera e propria. Dopo qualche passaggio impegnativo si incontra la Capanna Carrel (3.830 m) per il pernottamento e il recupero delle forze per l’impegnativa salita del giorno successivo.
Dislivello salita: 1.028 m
Tempo salita: 4 h circa
Meeting point: ritrovo a Cervinia per controllo materiale e briefing.
Trasferimento con il servizio di 4×4 fino al rifugio Duca degli Abruzzi (2.802 m). Da qui la via si inerpica lungo una serie di placche fino al Colle del Leone dove comincia la scalata vera e propria. Dopo qualche passaggio impegnativo si incontra la Capanna Carrel (3.830 m) per il pernottamento e il recupero delle forze per l’impegnativa salita del giorno successivo.
Dislivello salita: 650 m
Dislivello discesa: 1.220 m
Tempo traversata: 8-10 h
Partenza dalla Capanna Carrel intorno alle ore 04:30 del mattino. Da subito il percorso è impegnativo e sostenuto fino al Pic Tyndall. Ancora una serie di passaggi caratteristici, come l’Enjambé e la scala Jordan, per poi raggiungere soddisfatti la vetta (4.478 m). Da qui si prosegue in discesa su terreno ripido ed esposto che, se pur con difficoltà minori, risulta impegnativo e faticoso fino alla Hörnlihutte, dove si gode del meritato ristoro.
Dislivello salita: 650 m
Dislivello discesa: 1.220 m
Tempo traversata: 8-10 h
Partenza dalla Capanna Carrel intorno alle ore 04:30 del mattino. Da subito il percorso è impegnativo e sostenuto fino al Pic Tyndall. Ancora una serie di passaggi caratteristici, come l’Enjambé e la scala Jordan, per poi raggiungere soddisfatti la vetta (4.478 m). Da qui si prosegue in discesa su terreno ripido ed esposto che, se pur con difficoltà minori, risulta impegnativo e faticoso fino alla Hörnlihutte, dove si gode del meritato ristoro.
Dislivello salita: 200 m
Tempo salita/discesa: 2-3 h
Partenza con tranquillità dall’accogliente Hörnlihutte verso il ghiacciaio del Furggen dove con una piacevole traversata si raggiungono gli impianti posti nei pressi del rifugio Teodulo per scendere nuovamente a Cervinia.
Dislivello salita: 200 m
Tempo salita/discesa: 2-3 h
Partenza con tranquillità dall’accogliente Hörnlihutte verso il ghiacciaio del Furggen dove con una piacevole traversata si raggiungono gli impianti posti nei pressi del rifugio Teodulo per scendere nuovamente a Cervinia.
DETTAGLI





Equipaggiamento
TARIFFE
- assistenza della Guida Alpina certificata UIAGM
- assicurazione RC
- prestito del materiale comune di sicurezza
La tariffa non comprende
- assicurazione (consigliata) ricerca e salvataggio con copertura UVGAM (12€ a persona per 7 gg)
- eventuale equipaggiamento personale (imbrago, piccozza, ramponi e casco): 20€/gg a persona fino ad esaurimento scorte
- spese Guida Alpina (trasferimenti, impianti, vitto e pernottamento) da dividere tra tutti i partecipanti
- trasporti (servizio taxi 4×4 A/R 80-120€ in base al numero delle persone)
- impianti di risalita (Funivia Skyway biglietto A/R: 48€ a persona)
- vitto e pernottamento in rifugio (Rifugio Torino 60€; solo pernottamento per Capanna Carrel 15€ a persona; mezza pensione con cena, pernottamento e colazione: 150€ a persona, bevande escluse per Hörnlihutte)
- impianti di risalita (funivia Zermatt-Schwarzsee biglietto A/R: 25€ a persona, funivia da Plateau Rosa su Cervinia biglietto corsa singola: 10,50€ a persona)
- tutto quello che non è specificato nella voce "La tariffa comprende"